La gestione dello storico stadio comunale Bressan è stata messa a bando per i necessari lavori di miglioramento strutturali che consentiranno una miglior fruizione dell’impianto sportivo comunale alla cittadinanza. Interventi, (come l’adeguamento degli impianti termoidraulico, idrico e di illuminazione, la sistemazione del tetto degli uffici causa infiltrazioni di acqua piovana, dei servizi igienici e la rimozione dell’intonaco malsano dalle pareti,lato nord dello stabile), per i quali necessita una somma importante di investimento, dovuti alla mancata manutenzione, almeno decennale, di una struttura attualmente in evidente stato di degrado .Una situazione per la quale è doveroso fare sintesi dei fatti.
E’ datata al 2013 l’ultimo rinnovo della convenzione con la quale il sodalizio di Patron Sartori gestisce lo stadio comunale Bressan. Un documento al quale ha fatto seguito la proroga di un anno, deliberata dal comune, per permettere al tecnico comunale di fare un sopralluogo allo stadio di Borgo Dolomiti, per capire gli interventi strutturali da fare come manutenzione ordinaria e straordinaria. Nel contempo al comune, nel corso degli ultimi due anni, arrivarono le manifestazioni di interesse da parte delle società sportive ( Bocar, San Vigilio e Adriese ) per la gestione dell’impianto di via Brennero, le cui modalità di affidamento ( normate dal D.Lgs n.50/2016) prevedevano un bando pubblico.
Tre le società sportive che hanno effettuato i sopralluoghi all’impianto sportivo, con visite tracciate come previsto dal bando: l’Usd ‘Adriese 1906’ presieduto da Luciano Scantamburlo, il Bocar junior presieduto da Tito Livio Franzolin e l’ASD ‘San Vigilio Adria 1964’ presieduto da Valentino Sartori.
“Tutte e tre le società sono a conoscenza che nei due mesi dall’uscita del bando, potevano produrre la documentazione necessaria per partecipare all’aggiudicazione della gestione dell’impianto sportivo comunale, vincolata ad un ammodernamento strutturale di investimenti importanti–ribadisce il sindaco Omar Barbierato- per riportare l’ impianto sportivo ad uno standard di qualità per i nostri cittadini”
Nel caso in cui la commissione giudicatrice, prevista il 5 Marzo, confermasse i requisiti della Bocar Junior, unica società ad aver presentato le buste, l’utilizzo del Bressan, per le società del centro di Adria si ridurrà in automatico a due allenamenti di un’ora alla settimana, per due squadre di bambini dai 5 ai 7 anni e ogni squadra non potrà essere composta da più di 15 bambini.
“Come amministrazione – conclude il sindaco Barbierato di concerto con il consigliere Simone Visentini- stiamo lavorando sui rapporti relazionali con le società sportive, tali per cui, ci confronteremo con i nostri interlocutori sulle criticità causate da tanti anni di incuria dello stadio e di motivazioni politiche prive di spessore”.
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