lunedì 16 marzo 2020
Adria: CSA, presidente Simone Mori”Assunti quattro operatori per le necessità quotidiane degli ospiti”
La decisione del 6 Marzo di contingentare l’accesso al Centro Servizi Anziani, in seguito all’evoluzione delle misure cautelative riguardanti il Coronavirus, CONVID-19 che dettavano la necessità di limitare il più possibile i contatti tra persone, era stata presa per tutelare lo stato di salute degli anziani residenti e di tutto il personale socio-sanitario” Sono le parole di Simone Mori, il presidente del Consiglio Di Amministrazione (CDA)della casa di riposo di Adria.
“Nel contempo-informa Mori- sono scattate le procedure per l’assunzione di nuovi operatori (OSS) a tempo determinato, per rispondere alle necessità quotidiane degli ospiti. Due operatori sono entrati in servizio la mattina del 12 Marzo e altri due hanno iniziato nei giorni successivi”.
Per quanto riguarda lo spostamento volontario di alcuni dipendenti dalla casa di riposo di Adria alla struttura Santa Scarmignan di Merlara(PD), attivato dal Direttore, per due operatori, un infermiere e due cuochi, non consentirà a tali figure professionali di rientrare in struttura fino a che l’emergenza non sarà finita, e dopo comprovata negatività al contagio degli stessi e dei loro familiari.
E’ chiaro, che è stata seguita la procedura di legge che consente al Direttore in quanto Datore di Lavoro,(a cui compete la gestione del personale), di poter chiedere alle maestranze il trasferimento, ovviamente con il consenso dei lavoratori interessati, ma è bene sapere che, vista l’emergenza in essere, il direttore non ha condiviso in maniera trasparente la decisione con il Consiglio di Amministrazione.
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