Gli strascichi dell’ondata di maltempo che ha colpito il Veneto nei giorni scorsi si fanno ancora sentire. Poco fa, il centro funzionale decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità, dichiarando l’allerta rossa (stato di allarme) in relazione all’atteso transito dell’onda di piena del fiume Po fino alle ore 14 di sabato 30 novembre prossimo. La fase operativa di allarme nella zona di allertamento Vene-D (Po,Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige) è riferita al transito del colmo di piena lungo le sezioni venete del fiume Po. Con il passaggio della piena potranno essere interessate le strutture e le attività poste in tutte le aree golenali.
Viene raccomandato di interdire l'accesso nelle golene aperte, compreso l'utilizzo delle piste ciclabili, e di mantenere la massima attenzione lungo il corso d'acqua. Per motivi di sicurezza deve altresì essere vietata la navigazione da diporto fino al rientro sotto le soglie di criticità. I Comuni interessati e gli enti gestori devono provvedere alla interdizione al transito di mezzi e persone attraverso i ponti in barche presenti sui rami del Po, nonché alla loro apertura per il libero deflusso della piena e del materiale flottante trasportato. Fino alle ore 14 di domani, mercoledì 27 novembre, è inoltre dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica nei bacini Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige, Basso Brenta-Bacchiglione.
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