sabato 23 novembre 2019
Adria:Sindaco Barbierato “Il bando del distretto del commercio è uno strumento per veicolare soldi pubblici a favore della città”
“Il progetto del distretto del commercio è stato redatto quest’anno dagli uffici del Suap del comune di Adria in sinergia con il vice sindaco Wilma Moda, il Cescot di Padova,l’ ente di formazione della confesercenti e non è quindi una progettualità del 2017, come vogliono far credere alcuni esponenti politici, pur di avere spazio mediatico” sono le parole del sindaco Barbierato . Giovedì scorso in un’intervista alla radio, abbiamo ricordato la scelta della regione di finanziare i progetti presentati in due scaglioni, i primi venti in questi ultimi mesi del 2019 e gli altri per il 2020.Adria risulta al 29esimo posto –spiega Barbierato-.L’esito per il progetto della città etrusca, dimostra la bontà del lavoro fatto dai dipendenti e la volontà dell’amministrazione di cercare fondi pubblici per aiutare la città e in questo specifico caso, il settore del commercio. Uno strumento, il bando del commercio che in campagna elettorale avevamo identificato come fattore strategico di crescita del territorio per ottenere risorse economiche e un regista esterno che aiuti l’amministrazione e le associazioni di categoria nel creare iniziative che aiutino il commercio”.“Quella a cui si riferiscono gli esponenti politici –puntualizza Barbierato-si riduce ad una semplice domanda redatta nel 2017 per l’accesso al bando, ma non è mai esistito alcun progetto quindi. Questo per dire che la lega adriese tenta sempre di confondere le questioni politiche con le questioni amministrative. I rapporti istituzionali tra enti non devono in alcun modo sottostare a opposizioni politiche rispetto ai temi locali e nazionali e gli enti pubblici gestiscono soldi pubblici, quindi far credere ai cittadini che i soldi pubblici o i bandi vanno dati in base a posizioni politiche, è un grave messaggio distorto che la lega adriese continua a dare sia in consiglio comunale che nelle dichiarazioni alla carta stampata”.
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