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lunedì 20 maggio 2019

TOGLIERE LE SLOT MACHINE DAI BAR SI PUÒ: L'ESEMPIO DEL BAR SPIFFERO DI FRANCESCO BEGHELDO IN VIA PIGNARA

Un esempio virtuoso di antidoto ai problemi correlati al gioco d'azzardo è nella scelta di Francesco Begheldo, titolare del bar Spiffero in via Pignara 383 ad Adria, che ha deciso di rinunciare all’introito garantito dalle due slot machine che deteneva nel proprio locale. La circostanza è emersa dall’incontro promosso da IBC, l’acronimo del gruppo civico Impegno per il Bene Comune che attualmente amministra la città di Adria, alla sala delle associazioni nella città etrusca allo scopo di promuovere tra i cittadini la cultura del gioco responsabile, la conoscenza del fenomeno e dei rischi connessi alle pratiche del gioco patologico, e il loro recupero. Una serata introdotta da Marina Mantovani, responsabile del gruppo di lavoro di IBC coordinato da Leonardo Bonato, moderata da Stefania Tamiso e relazionata dalla psicologa Ivana Stimamiglio, dal psichiatra Luciano Finotti e dalla presidente di ACAT e AMA Marta Silimbani.
Nell’occasione, il proprietario del bar Spiffero ha raccontato della sua scelta di recedere dal contratto delle due slot, per togliere la causa delle dinamiche che si venivano a creare nel suo bar, le quali anche lo disturbavano nel suo lavoro. Tra i motivi, le scenate di nervosismo di clienti dopo le perdite considerevoli di soldi alle macchinette o di chi si ridicolizzava con buffi riti propiziatori, arrivando addirittura ad accarezzarle e a raccontare filastrocche agli oggetti, come fossero persone.
Da quando non ci sono più le slot allo Spiffero, il bar è tornato ad essere un luogo di aggregazione per le persone, balzando alle cronache perché Francesco Begheldo ha attrezzato lo spazio con giochi per bambini, vivacizzato le pareti con i disegni dei figli dei clienti e predisposto una postazione dove le neo mamme possono allattare e cambiare il proprio bambino. Nel suo intervento di chiusura, il sindaco Omar Barbierato ha preannunciato un piano d’azione che integri i progetti di prevenzione già attivati con le scuole.

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