Adria:Vice sindaco Wilma Moda “la delibera di consiglio del 29 Maggio 2019, dimostra che abbiamo eseguito un primo intervento sugli equilibri generali del bilancio pubblico, come previsto dalla normativa ”

Adria:Vice sindaco Wilma Moda “la delibera di consiglio del 29 Maggio 2019, dimostra che abbiamo eseguito un primo intervento sugli equilibri generali del bilancio pubblico, come previsto dalla normativa ” 

“La realtà dei numeri non è opinabile-afferma  l’assessore al bilancio rivolgendosi al consigliere Spinello-e dire che non sono credibili le mie affermazioni sostenute da atti ufficiali, lascia il tempo che trova, soprattutto nel momento in cui non ne viene spiegata la motivazione”

“E non è nell’articolo 175 del Dgl 267/2000 che si cita la data del  31 Luglio, bensì l’art.193 comma 2 del Dgl 267/2000  dove è prevista che con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale e comunque almeno una volta l'anno entro il 31 Luglio, l'organo consiliare deve dare atto con delibera del permanere degli equilibri generali di bilancio-afferma la Moda rivolgendosi al consigliere Cavallari”

 “Invito pertanto  i consiglieri a rileggere la delibera 21  del consiglio comunale  del 29 Maggio di quest’anno, nella quale si  attesta la trattazione dell’avanzo di bilancio 2018,  la variazione  al  previsionale 2019-2021 e nel contempo l’esecuzione del mantenimento degli equilibri di bilancio, a dimostrazione dell’applicazione della normativa vigente prevista ( ai sensi degli articoli 193 e 162 del Dgl 267/2000 e dagli articoli 54 e 55 del regolamento di contabilità del comune )che impone  di attuare, almeno una volta l’anno entro il 31 Luglio, gli equilibri generali di bilancio-sintetizza la donna dei numeri di palazzo Tassoni-“

 “ Il  pareggio finanziario del bilancio pubblico, che si traduce  nel sistemare le entrate e le uscite del comune, –prosegue la Moda-  si è reso necessario una seconda volta,   nel momento in cui si è registrato l’aumento di entrate per il teatro comunale e un debito fuori bilancio” (per citare alcune voci dell’elenco esposto in consiglio comunale dell’8 Agosto dalla Moda).”Detto questo, -conclude l’assessore-se i consiglieri fossero rimasti seduti al proprio posto e avessero letto la documentazione fornitagli, avrebbero votato con cognizione di causa, invece di lasciare temporaneamente la seduta pubblica e  venir meno  all’impegno preso con i cittadini che  li hanno votati”