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venerdì 8 maggio 2020

Adria:Presidente Centro Servizi Anziani Simone Mori “Risoluzione sulle indennità = Contratto decentrato”.


“Risoluzione sulle indennità = Contratto decentrato”. Questa affermazione deve diventare il mantra per tutti gli operatori di interesse e addetti ai lavori, perché, se qualcuno pensa di risolvere i problemi, senza affrontare una volta per tutte questo punto, non ci saranno cambiamenti significativi per i dipendenti. -le parole del presidente della casa di riposo Simone Mori
Deve essere chiaro che l’operato del Consiglio Di Amministrazione(CDA), viene svolto quotidianamente ascoltando e tenendo conto delle proposte e  sollecitazioni dei lavoratori, che si traduce in una collaborazione reciproca con gli operatori della casa di riposo e  il confronto con le RSU e relativi referenti provinciali .

“Ancora una volta, mi duole constatare come il Direttore faccia “squadra” da solo, più volte abbiamo sollevato il problema della comunicazione con lui, ma nel momento in cui  veniamo a conoscenza  dei cambiamenti  a cose fatte, è  faticoso mantenere il rapporto in essere”.
“Come già ribadito in altre sedi e affermato attraverso i comunicati stampa, riteniamo che il Centro Servizi Anziani (CSA) abbia bisogno di un direttore in pianta stabile, e per questo siamo in contatto con l’Ipab Danielato di Cavarzere (VE) per capire come proseguire, ed in che modo, la convenzione in essere.
“Le rimostranze del sindacato sono sacrosante, ma è doveroso ricordare che l’indennità di chiamata nell’anno 2019, ha generato un costo di meno  1.500 euro, per questo ribadiamo che il contratto decentrato diventa assolutamente necessario”.

“Se qualcuno pensa che questo CDA, entrato ufficialmente il 23 gennaio 2020, riuscisse a  risolvere in 2 mesi problemi esistenti da oltre 3 anni, si sbaglia di grosso. Non avevamo promesso questo. Dal momento in cui  ci siamo insediati, avevamo programmato dei punti che dovevano essere sviscerati, ma nel frattempo, le priorità sono cambiate in maniera significativa per la salvaguardia della salute di ospiti e personale dipendente. Il nostro impegno è rivolto a far funzionare bene la struttura, applicando le misure previste dall’ emergenza  sanitaria”. 
Il dialogo e la collaborazione  con i lavoratori  non sono mai venuti meno,   anche nelle questioni   prettamente in capo al datore di lavoro.

 Il CDA lunedì 11 maggio si riunirà in video conferenza  per affrontare come ordine del giorno, nuovi indirizzi da dare alla commissione trattante dell’ente con i lavoratori.

Nel concludere il presidente Simone Mori, ribadisce l’azione unanime di tutto il  CDA  nel voler raggiungere gli obiettivi prefissati,a favore dei lavoratori, ottenibili con la  collaborazione  delle varie sigle sindacali.

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